Carnevale a Sauris
By CCTN
Il Carnevale di Sauris ha sicuramente origini antiche e difficilmente databili. I primi Saurani, giunti intorno al 1200 dalla vallata del Lesach (Austria), probabilmente portarono con sé, oltre alla lingua e alle tradizioni, anche le consuetudini carnevalesche; queste sono state tramandate nel tempo e sono giunte fino a noi con i loro riti, gestualità, travestimenti, pur con qualche modifica legata alle esigenze turistiche.
Le maschere si riunivano in giorni stabiliti (la giornata clou è l’ultimo sabato di Carnevale), al richiamo di un personaggio (Rölar) che con i suoi sonagli (röln) attraversava il paese per tre volte. La sera, dopo il suono dell’Ave Maria, iniziavano i festeggiamenti: le maschere, a coppie, entravano in tutte le case del paese guidate dal Kheirar, che, spazzando il pavimento con ampi gesti, invitava ad entrare in cucina i suonatori e, a turno, le coppie. Questi rituali avevano un significato simbolico: il gesto di spazzare evocava l’eliminazione dalla casa del male, del brutto e del cattivo tempo.
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